Questa foto è di Herbert Bayer, si trova al MoMa di New York e io ho avuto modo di apprezzarla grazie all’esposizione al Camera di Torino delle foto che fanno parte della collezione Thomas Walther 1900-1940. In pratica ho fatto la foto ad un foto, una cosa da cretini o da persone speciali. Poco importa, quando mi sono trovato davanti a questo quadro ho pensato che sarebbe stato difficile arrivare al numero speciale di Grande Kalma, che mi sarei stancato prima. Con una frase, ho pensato che sarebbe stato umanamente impossibile, come il titolo della foto di Bayer, e che se mai ce l’avessimo fatta questa foto, salvata gelosamente nella memoria del mio cellulare, mi avrebbe accompagnato. Dove? Come? Perché? Mi risulta difficile stabilirlo e non ho ancora deciso di cambiare il nome della rivista in la Grande Noia, quindi mi fermo. Voglio solo chiedere alle autrici e agli autori che mi scrivono un po’ di pazienza se rispondo in ritardo o male, o con la faccia che fa Bayer davanti all’illusione da lui stesso creata. La colpa è del numero speciale, mica d’altro. Potete continuare a mandare racconti, anzi dovete. E io, da parte mia, mi impegnerò a farne qualcosa di buono come ho sempre fatto da quando è iniziata questa avventura umanamente impossibile.